Lettera di Padre Manuel Casillas del 18 dicembre 2017

Carissimi,

saluti dal Sudafrica. Io e i miei fratelli siamo molto riconoscenti a tutti voi che dopo tanti anni continuate ad essere così gentili e generosi, grazie alla raccolta fondi che organizzate durante la gara in memoria del nostro fratello Ciccio.

Voglio condividere con voi un po’ del mio lavoro nell’istituto scolastico di Pietermaritzburg dove abbiamo appena finito l’anno scolastico (qui va da febbraio a novembre). Quest’anno abbiamo avuto 16 studenti di teologia provenienti da diversi paesi dell’Africa. Due di loro hanno finito i loro studi e sono ritornati al loro paese, verranno ordinati preti tra un anno e mezzo di esperienza pastorale. Inizieremo quindi il prossimo anno scolastico con 14 studenti. Il mio compito in questa casa di formazione è quello di avere degli incontri con tutti gli studenti, soprattutto con quelli che seguo da vicino e che stanno facendo un cammino di crescita vocazionale e spirituale. Poi sono l’incaricato dell’economia della casa e di tutto quello che concerne il fabbricato, le macchine, la pastorale (cioè il loro inserimento nelle parrocchie e comunità attorno a noi).  Oltre al mio lavoro all’interno della comunità, visito il carcere regionale due volte al mese. Il carcere ospita più di 4000 uomini, che stanno scontando pene da 5 a 30 anni. Questa è stata una nuova esperienza per me e sono grato di ciò perché mi permette di trovare il Signore nella persona dei carcerati.

Noi missionari andiamo avanti anche con il vostro appoggio materiale, ma anche e soprattutto grazie al vostro affetto e alle vostre preghiere.

Vi auguro un sereno Natale e tanti saluti per tutti gli amici che ricordo sempre con affetto.

p. Manuel Casillas